Il Mini Pacchetto Integrato Turismo (Pia), con un budget di 20 milioni di euro, si propone di ridefinire il panorama turistico attraverso un sistema di agevolazioni a fondo perduto, promuovendo un approccio professionale e strategico dello sviluppo turistico della regione Puglia. Obiettivo principale della misura è potenziare l’offerta territoriale aumentando il potenziale competitivo del patrimonio storico-culturale e naturalistico, ma soprattutto di innalzare gli standard qualitativi delle strutture alberghiere ed extralberghiere, chiamate ad operare in rete.
Beneficiari delle agevolazioni sono imprese, grandi, medie, piccole e micro, ma anche le reti di impresa, sia nella forma della rete soggetto che nella forma giuridica di consorzio, le cui iniziative devono essere riferite al territorio della Puglia.
Investimenti produttivi agevolabili dal Mini Pia
- ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di strutture turistiche esistenti, nonché riattivazione delle stesse;
- realizzazione di strutture turistico alberghiere e di strutture extralberghiere, attraverso lavori di manutenzione straordinaria e/o consolidamento, restauro e risanamento conservativo di immobili di interesse artistico e storico-architettonico o abbandonati da almeno tre anni ed ubicati in zona “A” – centro storico – da destinarsi interamente ad attività ricettiva;
- manutenzione straordinaria e/o consolidamento, restauro e risanamento conservativo di edifici rurali, masserie, trulli, torri, fortificazioni, casine d’epoca e casali al fine della trasformazione dell’immobile in strutture turistico alberghiere ed in strutture extralberghiere. Le strutture extralberghiere devono conseguire, attraverso l’iniziativa proposta, un numero di camere non inferiore a 5;
- nuove attività turistico alberghiere, attraverso il recupero fisico e/o funzionale di strutture non ultimate, legittimamente iniziate, destinate ad attività ricettive;
- recupero e riqualificazione di edifici abbandonati e/o necessitanti di opere di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo o di ristrutturazione edilizia;
- realizzazione o ammodernamento di stabilimenti balneari, compresi gli spazi destinati alla ristorazione e alla somministrazione di cibi e bevande, ai parcheggi ed ai punti di ormeggio;
- realizzazione, ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di campeggi e approdi turistici;
- miglioramento, ampliamento e realizzazione di infrastrutture sportive;
- parchi tematici.
Gli interventi finanziabili
Il Mini Pacchetto Integrato Turismo deve essere costituito da investimenti produttivi integrati, con programmi di carattere digitale e/o tecnologico che riguardino almeno uno dei seguenti interventi:
- progetti di innovazione digitale, tecnologica, strategica, organizzativa e gestionale delle imprese turistiche;
- progetti formativi volti alla qualificazione delle competenze relative alla trasformazione digitale, al turismo sostenibile, alla transizione ecologica ed alla riconversione green, in stretta correlazione con la strategia regionale di specializzazione intelligente;
- programmi di tutela ambientale nonché – esclusivamente per le PMI – anche programmi di consulenza specialistica, inclusa l’Internazionalizzazione e – di conseguenza – gli investimenti necessari per la partecipazione alle fiere di settore.
Spese ammissibili
Il Mini Pia Turismo sostiene i progetti con un programma di spesa complessiva compresa tra 30 mila e 5 milioni di euro.
I programmi di investimento produttivo devono prevedere spese ammissibili non superiori al 90% del progetto integrato.
Il sostegno previsto dalla misura – che varia in base alla tipologia di interventi – è costituito da un mix tra sovvenzione diretta a fondo perduto e un contributo in conto impianti, fino al 10%, determinato sul montante degli interessi relativi al finanziamento bancario. Nella determinazione dell’ESL (Equivalente sovvenzione lorda) è previsto anche il rilascio delle eventuali garanzie sul finanziamento bancario (fino ad un massimo del 10%).
Le agevolazioni per le spese ammissibili in forma di contributo prevedono soglie diverse in funzione della dimensione d’impresa:
- tra il 35% e il 50% per le grandi imprese;
- tra il 45% e il 60% per le medie imprese;
- tra il 55% e il 70% per le piccole imprese;
Il Mini PIA Turismo è una misura strutturale e pluriennale, “a sportello”, ovvero aperta finché vi saranno risorse disponibili.