Sardegna a scuola di big data e intelligenza artificiale

«Senza i dati non riusciamo a capire gli interessi dei viaggiatori», premette Carlo Gallino, fondatore di MyComp. «Netflix, per esempio, vive di intelligenza artificiale. Dobbiamo fare altrettanto, comprendere in partenza cosa può essere interessante del nostro territorio per un visitatore, in funzione dei dati che siamo in grado di raccogliere».

Spazio alla tecnologia

Un angolo di Sardegna ricco di storia, dalla natura mozzafiato e che strizza l’occhio alla tecnologia. Il turismo, di questi tempi, non accetta l’improvvisazione. Ecco perché il Gal Barbagia ha convocato a Oliena gli operatori del settore e fatto capire le potenzialità di “big data” e intelligenza artificiale. «Ci sono tanti turisti stranieri che ci scelgono o che potrebbero sceglierci – spiega Giulia Eremita, docente universitaria ed esperta di marketing digitale – Con i sistemi di traduzione simultanea che si basano sull’intelligenza artificiale sarà possibile conversare in tutte le lingue del mondo, con tempi pressoché azzerati e costi sempre più bassi».

Sardegna - Barbagia

Opportunità da cogliere

È il concetto ricorrente, alla base del progetto Destination Inside Sardinia. «Vogliamo valorizzare al meglio il nostro patrimonio culturale, storico e ambientale», dice il direttore del Gal Barbagia, Claudio Perseu. Da Oliena a Orani, passando per Orotelli, Mamoiada, Ottana, Fonni e Orgosolo. Il cuore dell’Isola vuole imbastire un futuro virtuoso.

Nuovi incontri

Dopo l’avvio olianese, il cammino di Destination Inside Sardinia riprenderà a Orani il 14 maggio, con un workshop di 6 ore articolato su due giornate (3 ore il 14, altre 3 il 21 maggio) e dedicato agli operatori del turismo. Ecco “Raccontare il territorio”, a cura della giornalista del Gruppo Cairo e di Repubblica, Elsa Pascalis.
Il 23 maggio, invece, la scena sarà tutta per Orotelli. Dalle 17 si svolgerà il seminario “Agricoltura e sviluppo territoriale. Gestire un’impresa agricola”, curato del docente dell’università di Cagliari Giuseppe Melis Giordano.
Il 28, poi, a Mamoiada ci sarà la tappa più “social” del programma. Alle 15.30 inizierà il workshop su Instagram, destinato agli operatori del turismo: “Abc di Instagram, le 12 cose da sapere per un profilo perfetto”, a cura di Alessandra Polo (digital strategist, consulente e formatrice comunicazione nei social media).
Infine, chiusura il 7 giugno a Orgosolo, dalle 15.30, con il seminario “Il valore della comunicazione digitale nel turismo”, a cura di Gianluigi Tiddia, esperto di comunicazione social e di digital marketing.

(Tratto da un contributo di Gianfranco Locci per L’Unione Sarda)

spot_img

articoli connessi

lago di Como

Per respingere l’assalto di turisti, impariamo a utilizzare i...

Per gestire l’overtourism bisogna fare il salto di qualità, da semplice destinazione turistica a smart destination. Lo...
intelligenza artificiale per viaggiare

Intelligenza artificiale, rivoluzione epocale nel turismo

L'intelligenza artificiale applicata alla tecnologia può cambiare il modo di viaggiare, dalle prenotazioni alla scelta di itinerari...
Fabio Viola

Sostenibilità: 9 capitali europee sotto la lente The Data...

Le capitali internazionali si trovano di fronte a una sfida epocale: diventare città sostenibili. Questo implica non solo...
Tecnologie per il turismo

In che modo la tecnologia sta rivoluzionando il mondo...

Al giorno d’oggi, turismo e tecnologia vanno di pari passo e rappresentano una combinazione perfetta. I gadget tecnologici, infatti,...
Sicilia turismo

Sicilia seconda regione più gettonata nei motori di ricerca

E' quanto emerge dal "Regional tourism reputation index" per il 2023, lo studio realizzato da Demoskopika che...