Un’equipe di ricercatori dell’Iowa State University ha eseguito uno studio sociale, chiedendo ad un campione di studenti universitari di compiere azione benevole, seguendo tre percorsi precisi…
1. Amore e rispetto
Desiderare che le persone che si incontrano siano felici fa bene alla nostra stessa serenità.
2. Interconnessione
Immaginare come siano connesse tra loro le persone che si incontrano, cioè quali siano i sentimenti che condividono con altri.
3. Confronto sociale
Occorre trovare un modo per essere migliori degli individui che si incontrano durante la giornata.
I risultati della ricerca
Dall’analisi dei dati – pubblicati dalla rivista “Journal of Happiness Studies” – è emerso che coloro che si sono cimentati nel programma “amore e rispetto” erano più sereni, più disponibili e anche meno ansiosi. Coloro che avevano messo in atto il programma “interconnessione“, risultavano più empatici. Mentre quelli che hanno risposto al programma di “confronto sociale” non hanno mostrato nessun beneficio, dimostrando che la gentilezza – per avere effetti benefici – deve allontanarsi da ogni mentalità competitiva, che spesso si associa a stress, ansia e depressione.
In ogni caso, provare non costa nulla e non richiede un impegno oneroso.
In fondo, i monaci buddisti lo dicono da molto tempo: “La felicità arriva quando il tuo lavoro e le tue parole portano beneficio a te e agli altri”.